Può sembrare una scelta bizzarra. Ma, riflettendoci un pò, un sito dedicato al necroturismo può avere il suo perché. Ho iniziato ad appassionarmi ai cimiteri e al turismo cimiteriale ai tempi dell’università, e di anni ne sono passati quasi 15!!!!
15 anni in cui ho visitato cimiteri monumentali, cimiteri di montagna, mausolei, ossari. Ma non solo, questa strana passione mi ha portato a incontrare fotografi specializzati in fotografia cimiteriale, compagne di studi che hanno incentrato la propria tesi di laurea su opere e artisti cimiteriali, compagne di volontariato che dedicano il loro tempo libero alla valorizzazione di danze macabre.
In questi 15 anni, più volte è nato in me il desiderio di scrivere di ciò che ho scoperto, studiato e vissuto direttamente.
Per anni mi sono ripetuta: prima o poi scriverò un libro. E in tutti questi anni ho visto altri autori (studiosi, giornalisti e appassionati) susseguirsi nella pubblicazione di volumi dedicati a questo peregrinare per “i giardini dell’eternità”, tanto per citare uno dei libri più famosi che trattano di questo argomento.
Ora, dopo uno strano pomeriggio di ordinaria follia passato in ufficio, ho pensato che sia arrivata l’ora di dare libero sfogo a questa mia strana passione.
Da qui, ossia da una strana congiuntura di instabilità, pazzia e destini incrociati, nasce Necroturismo, una sorta di guida cimiteriale per viaggiatori alla ricerca di qualcosa di nuovo, artistico e intensamente suggestivo.
Testo: Dott.ssa Sara Zugni