E’ passato molto tempo. E’ successo davvero di tutto. Pian piano tronerò a raccontarvi di arte, bellezza e poesia di luoghi culturalmente significativi come i cimiteri.
Festeggio questo nuovo inizio condividendo il Podcast che Daniela Rossi Saviore, giornalista e guida turistica, ha dedicato a necroturismo.it.
Un progetto a cui ho dedicato tanto amore e tante energie e che negli ultimi mesi ho dovuto mettere in stand by. Ma sono pronta, ora, per ricominciare.
Daniela scrive divinamente, vale la pena ascoltare il podcast anche solo per la sua introduzione alla mia intervista.
Prometto che riprenderò presto con la pubblicazione di nuovi post.
Il Mausoleo Faccanoni, presso il Cimiteri di Sarnico, in provincia di Bergamo, è un’ imponente opera dell’architetto milanese Giuseppe Sommaruga, realizzata nel 1907 in stile eclettico.
Particolare Mausoleo Faccanoni
Questa interessante opera di architettura funeraria dimostra ancora una volta quanto i cimiteri, oltre ad essere luoghi di grande raccoglimento, in cui vivere il ricordo privato o condividere la memoria collettiva, rappresentino anche un patrimonio storico, artistico e architettonico molto prezioso, in grado di raccontare molto della nostra cultura.Continua la lettura di Il Mausoleo Faccanoni presso il Cimitero di Sarnico→
Una mostra imperdibile per gli amanti del necroturismo: Danser avec la mort -dal 16 aprile al 30 settembre 2019 – dedicata alla splendida Danza Macabra custodita in san Silvestro a Iseo (Bs).
Lo so, ho latitato un po’…..tantissimi impegni di lavoro mi hanno impedito di dedicare tempo e attenzione a necroturismo. Tuttavia questa primavera è davvero ricchissima di eventi e iniziative dedicate ai cimitero e quindi non posso assolutamente non aggiornarvi su queste novità.
Come prima cosa vorrei parlarvi delle iniziative promosse per il Cimitero Monumentale di Pavia, che sorge nel quartiere di San Giovannino e che, al tempo della sua costruzione, era caratterizzato per lo più da vigneti ed una chiesetta intitolata a San Giovanni delle Vigne.
Per far conoscere il Cimitero Monumentale, sono in programma due visite guidate il 5 e 26 maggio, alle ore 15.00.
L’iniziativa è promossa da Oltre Confine, con il patrocinio del Comune di Pavia e in collaborazione con SOCREM – Società Pavese per la Cremazione. Continua la lettura di Alla scoperta del Cimitero Monumentale di Pavia→
Sabato 10 novembre 2018 alle ore 14.30 è in programma una visita guidata al Cimitero Monumentale di Torino dal titolo “EROS e THANATOS. La sensualità nella statuaria del Cimitero Monumentale di Torino”. L’itinerario guidato, multilingue, si snoda tra le cappelle più interessanti dal punto di visto storico e artistico.
Dedichiamo questo spazio ad un’iniziativa che ci sta molto a cuore, organizzata dall’Associazione Capitolium di Brescia: “Ritorno ai Sepolcri”, il Sacrario della Grande Guerra, in programma giovedì 1 novembre 2018.
Oggi, grazie ai suggerimenti della Dr.ssa Alessia Sisi, storica dell’arte e guida turistica, andremo alla scoperta del Cimitero Evangelico”Agli Allori” nella splendida città di Firenze.
Il cimitero monumentale prende il nome dal podere “Agli Allori” situato tra la comunità di Firenze e quella del Galluzzo lungo la via Senese, dove fu costruito su progetto dell’architetto Giuseppe Boccini nella seconda metà dell’Ottocento. Continua la lettura di Il cimitero evangelico Agli Allori di Firenze→
In occasione del 1 novembre 2017, l’Associazione Capitolium propone una passeggiata fra le lapidi storiche del cimitero Vantiniano, alla sola luce delle lanterne, per riscoprire alcuni protagonisti della Brescia di metà e fine ottocento, “Ritorno ai Sepolcri” i volti di Brescia ottocentesca è un’iniziativa che vuole recuperare una tradizione tipica della Brescia del secolo scorso.
Sergio Isonni, sarà la voce narrante di alcuni brani di poesie sepolcrali scelte per l’occasione. Valentina Ghiroldi, giovane archeologa bresciana, darà nota di alcune curiosità poco conosciute relative ai caduti della battaglia di San Martino di cui una lapide ricorda alcuni eroi seppelliti all’interno del cimitero cittadino.
La chiesa dei Morti di Montecchio, frazione di Darfo Boario (Bs), è una piccola chiesa costruita tra la fine del XIV sec e l’inizio del XV sec, che sorge nei pressi del ponte sul fiume Oglio.
La chiesa è un edificio di piccola dimensioni e ha una storia molto particolare. La sua costruzione è collegata ad un evento tragico: l’alluvione del 1471: i morti furono numerosi e vennero seppelliti esattamente nel luogo in cui oggi si trova il sagrato della parrocchiale. Questa chiesa sorse quindi come cappella cimiteriale o come ingresso dello stesso cimitero.
Nei secoli la chiesetta subì numerose trasformazioni: dall’apertura di porte e finestre che hanno compromesso parte degli affreschi, alla totale imbiancatura dell’interno che per molti anni ha nascosto la bellezza del ciclo pittorico. Bisognerà attendere il 1962, anno in cui la Soprintendenza ha avviato i lavori di recupero degli affreschi originali.
Il ciclo pittorico è uno dei più importanti e complessi risalenti a metà ‘400 presenti in questo territorio. La caratteristica distintiva di questo ciclo è la sua disomogeneità che non è assolutamente un difetto, anzi: la varietà e le diverse tipologie di opere presenti rivelano uno spaccato molto significativo dei vari artisti che in questi secoli hanno operato in Valcamonica.
Oltre al Cristo Pantocreatore, alla Madonna della Misericordia e alla drammatica Crocifissione, due pareti presentano affreschi dedicati al tema della Resurrezione dei Morti.
Abbiamo già avuto occasione di scrivere dell’affascinante danza macabra custodita nella chiesa di san Silvestro a Iseo.
Oggi vi presento la puntata di L’Arte, dedicata a questo interessante affresco.