Nell’ultimo anno ho viaggiato molto e non ho proprio avuto tempo per scrivere. Ho, infatti, affrontato un meraviglioso viaggio in Francia. Ho visitato la Borgogna, la Normandia, la Bretagna e la Loira. Questo viaggio mi ha fatto riscoprire il desidero di dedicare attenzione ai cimiteri. Ho, infatti, incontrato molti cimiteri, di diverse tipologie, lungo questi 3500 on the road.
Già di per sé le Mont Saint-Michel è un luogo incredibilmente suggestivo, così ricco di fascino e di mistero. Ma devo dire che mi ha davvero stupito il piccolo cimitero custodito tra le sue strettissime vie, ai piedi dell’imponente abbazia.
Vera prodezza tecnica, l’abbazia benedettina è dedicata all’Arcangelo Michele il quale, secondo la tradizione, era apparso in sogno a sant’Aubert, vescovo di Avranches. L’abbazia di Mont Saint-Michel è stata anche definita “Bastiglia dei mari” in quanto venne trasformata in prigione dal 1793 al 1863. Considerata da Napoleone III in avanti un monumento storico di grande importanza, è diventato proprietà dello Stato francese. Al tempo stesso, l’abbazia è oggetto di un importante programma di restauri. Ospita eventi e, la sera, è possibile assistere a spettacoli di luce.
Devo ammettere che, da un lato, mi ha davvero impressionato. Dall’altro, invece, mi sembra sia stato trasformato in una meta turistica piuttosto commerciale. Ho preferito visitare questo luogo così speciale la mattina presto, prima che arrivassero le migliaia e migliaia di persone che l’hanno raggiunta in tarda mattinata.
Sono quindi riuscita a godermi le strette stradine e mi ha davvero stupito raggiungere questo piccolo cimitero che sorge accanto a una chiesa e si affaccia su una baia incredibile dove la marea, in pochissimo tempo, trasforma completamente il paesaggio.
Il piccolo cimitero è costituito da una terrazza che si affaccia proprio su una delle baie più belle del mondo.