Passioni preraffaellite al Cimitero Highgate di Londra

Scenario di questa tragica vicenda è ancora una volta il Cimitero di Highgate di Londra. Protagonisti, i Preraffaelliti con la loro passione e il loro modo estremo di amare.

Tutto è cominciato con la tragica morte di Elizabeth Siddal, moglie, musa e amante del poeta e pittore preraffaellita Dante Gabriel Rossetti.

Un’immagine che immortala per sempre la bellezza unica di Elizabeth è un dipinto famosissimo, forse il dipinto preraffellita più conosciuto: Ofelia di John Everett Millais (qui sopra). L’episodio è entrato nella storia e si narra che, posando per questo dipinto (1852) in cui viene rappresentata la morte del personaggio shakespeariano, Lizzy  fu costretta a rimanere a lungo immersa in un vasca da bagno.

La sua resistenza fu notevole, anche quando si ruppe una delle lampade che servivano a riscaldare l’acqua. L’impresa però le costò una bronchite che minò irreparabilmente la sua salute. In molti, compreso il padre, pensarono che fosse stata questa la causa della morte prematura della ragazza.

In realtà la salute cagionevole della donna viene attribuita all’uso che ella faceva del laudano, una sostanza stupefacente di uso medico che veniva usata anche come droga. E qui torniamo alla nostra storia: Dante Gabriel Rossetti, in seguito alla morte dell’amata per un’overdose di laudano, volle mettere nella bara un libro di poesie che aveva scritto per lei.

Dopo sette anni, Rossetti tornò nel cimitero di Highgate per scoperchiare la tomba della moglie e riprendersi il libro.

Il poeta e artista rimase scioccato quando vide il corpo della moglie perfettamente conservato, con quei meravigliosi capelli rossi, ancora più lunghi di quando era stata sepolta.

L’episodio fece così tanto scalpore tra i contemporanei che pare che Bram Stocker ne abbia tratto ispirazione per il suo racconto The Secret of Growing Gold.

Dante Gabriel Rossetti ritrae la moglie Elizabeth Siddal nell'opera Beata Beatrix
Dante Gabriel Rossetti ritrae la moglie Elizabeth Siddal nell’opera Beata Beatrix

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