Sin dal 1895, anno in cui il Cimitero Monumentale viene destinato alle sepolture perpetue, il progetto della cappella funeraria, il cui termine tecnico è edicola – dal latino aedes: tempio e quindi piccolo tempio, ha costituito per gli architetti, non solo milanesi, un’occasione di visibilità e prestigio, tanto da acquisire successivamente importanti commesse per nuovi palazzi, ville e giardini.
Il termine Famedio deriva da Fama Aedes: tempio della fama. Il Famedio del Cimitero Monumentale di Milano ne costituisce il corpo centrale e svetta essendo sviluppato su un’ampia scalinata che misura ben cinque metri d’altezza.
In origine questa struttura era stata destinata ad una chiesa cattolica, poi nel 1870 viene trasformato in Pantheon per dare ospitalità ai defunti eccellenti, milanesi di nascita o per adozione.
Immagine vivente di un mondo scomparso, il Cimitero di Staglienocon le sue meravigliose opere d’arte cimiteriale, racconta attraverso complessi simbolismi, la storia della borghesia genovese tra l’800 e il ‘900.
Il cimitero monumentale di Staglieno nasce a seguito della legge piemontese che vietava le sepolture all’interno della aree urbane. All’inizio dell’800 viene acquistato un vasto terreno, sula collina che ospitava allora un borgo noto come Staglieno, incastonato tra due torrenti, il Bisagno e il Veilino. Continua la lettura di Il Cimitero di Staglieno a Genova→