Questo Monumento funebre è sicuramente tra i più suggestivi tra quelli collocati nel Terrazzo Bc di Ponente del Monumentale di Milano. Custodito nella nicchia 3, il Monumento Morgagni è stato progettato dall’architetto fiorentino Enzo Bifoli (1882-1965) tra il 1921 e il 1930.
Nell’area di ponente, nel riparto II del Cimitero Monumentale di Milano, si trova il Monumento funebre di Paolo Chinelli. La tomba nasce dal lavoro di due grandi nomi: l‘architetto di origine mantovana Renzo Zavanella che ha lavorato soprattutto in Lombardia tra gli anni ’30 e gli anni’70 e Lucio Fontana, pittore, ceramista e scultore italiano, ma argentino di nascita, passato alla storia per aver inventato lo Spazialismo.
Mia cara compagna di studi presso la Facoltà di Conservazione dei Beni-Culturali, indirizzo storico-artistico, Tiziana Quaglietta ha dedicato la sua Tesi di Laurea alla Certosa di Bologna, e in particolare ad Alessandro Franceschi che ha lasciato molte interessanti testimonianza di arte funeraria in questo splendido cimitero di Bologna.
A lei ho rivolto alcune domande per conoscere meglio questo scultore e la sua opera.
Una scultura straordinaria, nel cuore del Cimitero Monumentale di Milano: il monumento funebre che decora l’edicola di Isabella Airoldi Casati dello scultore Enrico Butti.
Un’opera che vive sul confine tra realismo e simbolismo e che ritrae la giovane contessina Isabella abbandonata a s stessa sul letto di morte.
La fanciulla è circondata da un volo di angeli che scendono dall’alta per trasportare nell’al di là.
Nel cuore del Cimitero Monumentale di Milano, Adolfo Wildt ha lasciato una delle sue opere più significative: il gruppo bronzeo della cappella della famiglia Korner.
Il monumento funebre, realizzato nel 1929, può essere inteso sia come simbolo familiare sia come monumento civico.