Splendido gioiello dell’architettura e dell’arte musiva ravennate, il Mausoleo di Galla Placidia avrebbe dovuto ospitare le spoglie dell’amatissima e illuminata Galla Placidia, figlia dell’Imperatore Teodosio.

Pare che Galla Placidia sia stata sepolta in San Pietro in vaticano, ma la questione non è ancora del tutto chiara. Chiara e palese è invece la maestria dei mosaicisti che hanno lavorato in questo Mausoleo. All’estrema semplicità dell’esterno, corrisponde una decorazione interna sorprendente per sontuosità e preziosità decorativa.

I mosaici coprono interamente le volte dei 4 bracci e la cupola centrale, nonché le lunette all’estremità di ciascuna volta. Il colore esplode in tutta la sua forza e luminosità. Una notturna tonalità di azzurro risplende nell’abbinamento con l’oro più puro.

L’apparato decorativo musivo si suddivide in due tipologie:

–lunette con scene dal contenuto teologico: lunetta sopra l’ingresso un meraviglioso Buon Pastore con le pecorelle, due lunette in cui sono presenti i cervi che si abbeverano ” come il cervo anela ai rivi delle acque, così l’anima mia anela a Te o Dio (Salmo 42). E ancora la lunetta, frontale rispetto all’ingresso, con San Lorenzo che si dirige verso la graticola e altre lunette che conducono alla cupola con le immagini  di alcuni apostoli.

– La seconda e stupefacente tipologia musiva è dedicata ai temi decorativi, meravigliosi fregi a meandri prospettici, stupende volte a botte con un decoro blu e oro e la splendida cupola stellata, ai lati della quale si intravedono i simboli degli evangelisti (tetramorfo).

Nel Mausoleo sono ospitati tre sarcofagi: quello di Galla Placidia, quello di Costanzo II(secondo marito di Galla Placidia) e quello di Valentiniano III (figlio di Galla Placidia).

Un luogo assolutamente magico, una gioia per gli occhi, un capolavoro di arte musiva tutto da scoprire.

Il Mausoleo di Galla Placidia è a Ravenna,  a due passi dalla famossissima Chiesa di San Vitale.

E possibile visitare il Mausoleo dalle 9 alle 17 e 30 nel periodo invernale, dalle 9 alle 19 in primavera e in estate.

Testo:  Dott.ssa Sara Zugni